Coldiretti, ‘meno oneri’, per Flai e Uila ‘lavoratori a rischio

(ANSA) – ROMA, 20 FEB –

E’ stato prorogato al 31 dicembre 2015 l’entrata a regime della revisione obbligatoria delle macchine agricole obsolete soggette ad immatricolazione, come anche l’abilitazione all’uso delle macchine agricole, il cosiddetto ‘patentino’. L’emendamento al Decreto Milleproroghe ha ricevuto il voto di fiducia alla Camera, incassando pareri discordanti però da Coldiretti e sindacati di categoria Flai e Uila per quanto riguarda la revisione dei mezzi più vecchi. Per la Coldiretti si tratta di ”una necessaria semplificazione degli oneri burocratici a carico degli agricoltori” e precisa che tali provvedimenti stabiliscono di prorogare la revisione obbligatoria delle macchine agricole dal 30 giugno al 31 dicembre 2015 a partire da quelle immatricolate prima del 10 gennaio 2009.

”Siamo preoccupati perchè l’obbligo di revisione – afferma invece il segretario nazionale Flai Giovanni Mininni – dovrebbe contribuire a migliorare la sicurezza del lavoro in agricoltura, considerando che ogni anno si verificano numerosi incidenti anche mortali dovuti all’utilizzo di macchine agricole spesso obsolete”. ”No a rinviare ancora questo obbligo – gli fa eco il responsabile nazionale del settore agro-meccanico Uila-Uil, Enrico Tonghini – un adempimento quanto mai necessario per la sicurezza e l’integrità dei lavoratori di tutto il settore agroalimentare”. I due sindacati chiedono che venga cancellato questo rinvio, in occasione del passaggio del provvedimento al Senato. (ANSA)

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